Madagascar

UNA FAMIGLIA TRA LE MURA E CAMALEONTI

Quando nasce un figlio hai sempre il timore che non sarai più in grado di fare quello che facevi prima della sua nascita, ma su una cosa siamo sempre stati sicuri io e mio marito: non avremmo mai smesso di viaggiare.

Infatti, anche dopo la nascita di Sofia, abbiamo sempre fatto 2-3 viaggi all’anno, anche se non ci eravamo mai spinti oltre i confini Europei fino a due settimana fa, quando abbiamo deciso di andare in vacanza in Madagascar e in particolare a Nosy Be.

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Arrivati il 4 giugno all’aereoporto di Nosy Be dopo 9 ore di aereo abbiamo preso un transfer per arrivare al resort e dopo 5 minuti di pullman l’autista si è fermato perché ha notato per la strada uno splendido camaleonte verde smeraldo, e fin da subito abbiamo capito quanto sia meravigliosa questa terra, con un numero elevatissimo di specie endemiche.

Arrivati all’Andilana Beach Resort ci sembrava di essere in un paradiso terrestrespiaggia bianca, mare cristallino e caldo, tramonto mozzafiato, struttura spettacolare.

Ma la vera bellezza del Madagascar la si può vedere solo uscendo dal resort, e tutte le escursioni sono a portata di bambino, dallo snorkeling per vedere una bellissima barriera corallina e le tartarughe che nuotano insieme a te alla visita alla splendida isola di Nosy Iranja.

Ma l’escursione più affascinante è stata sicuramente quella nella Riserva Integrale di Lokobe, dove abbiamo iniziato con una traversata in piroga per poi proseguire con una passeggiata nella foresta dove abbiamo incontrato rettili, lemuri, camaleonti, ragni e tanti altri animali nel loro habitat naturale.

 

L’opportunità di viaggiare in questa meravigliosa terra è stata un grande privilegio e spero che questo viaggio e tutti quelli che faremo in futuro permetteranno a nostra figlia di vedere la diversità come un valore, di far nascere in lei il desiderio di imparare a comunicare con lingue che non sono la nostra e soprattutto di apprezzare le piccole cose, quelle piccole cose che vivendo nel mondo occidentale diamo quasi sempre per scontate e banali, mentre per gli abitanti di Nosy Be non lo sono affatto.
Barbara, Raffaele e Sofia

 

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