AGATA

Provenienza : BRASILE, IRAN
Sistema cristallino: trigonale
Processo litogenetico: primario
Classe minerale: ossidi, gruppo dei Quarzi
Colore: grigio blu, rosso, giallo
Formula chimica, composizione: SiO2+ Al, Ca, Fe, Mn

Mineralogia
: L’agata si forma in ambiente idrotermale, in rocce vulcaniche povere di acido silicico. Nelle cavità, che nel corso del suo raffreddamento si formano nella lava a causa della presenza di bolle d’aria, si raccolgono soluzioni calde di tale acido, che raffreddandosi formano piccoli cristalli. Questi ultimi si depositano gradualmente a strati lungo le pareti della cavità. Tale processo di accrescimento, determina nell’agata la sua caratteristica coloritura a strisce, alla quale possono contribuire diversi esemplari del gruppo dei quarzi (cristallo di rocca, ametista), membri della famiglia del calcedonio (calcedonio, corniola, onice) e il diaspro. Nel caso i cristalli riempiano completamente la cavità, si parlerà di mandorla d’agata; se invece la cavità rimane in parte vuota, di geode d’agata.
Mitologia: L’agata rivestiva presso i popoli antichi, inclusi gli Indiani, i Nepalesi ed i Tibetani, il significato di pietra protettiva e di portafortuna. Dagli esemplari con strisce diritte e parallele, si ricavavano (degli amuleti, la cui tecnica di produzione continua ai giorni nostri nell’incisione delle pietre preziose. Particolarmente amate erano le agate la cui cavità era piena d’acqua e che venivano chiamate, per l’appunto, “agate d’acqua” o “pietre d’aquila”.

Terapia

Spirito: L’agata promuove il bisogno di introspezione; determina una pacata visione del mondo, ed aiuta a trovare dentro di sé la risposta alla proprie domande. Essa, inoltre, facilita l’analisi critica delle proprie esperienze, promuovendo la crescita spirituale, oltre che la stabilità ed il realismo.
Psiche: L’agata fa sentire il soggetto protetto e sicuro, lo rende meno teso e lo mette in grado di sopportare meglio le influenze esterne. Al riguardo, si consigliano quegli esemplari caratterizzati da strisce eguali e concentriche. Se l’agata contiene nel proprio nucleo il cristallo di rocca, attiva le facoltà della memoria, permettendo anche l’emersione di ricordi di vite precedenti.
Mente: l’agata promuove il pensiero logico razionale, spingendo il soggetto ad andare al nocciolo dei problemi che sta affrontando. In questo modo, essa aiuta ad elaborare soluzioni pragmatiche, che con calma, ma anche con decisione, dovranno essere applicate alla realtà. L’agata favorisce la concentrazione sull’essenziale, evitando la dispersività.

Livello fisico: L’agata svolge una funzione simile a quella dell’aura umana, sia perché serve da protezione per l’intero organismo, sia perché ha un effètto armonizzante e stabilizzante sulla salute. Essa, inoltre, favorisce la rigenerazione e la crescita, svolgendo anche una funzione di protezione durante la gravidanza. La sua particolare struttura, in cui sono presenti diversi cristalli stratificati, consente un’azione selettiva nei confronti degli organi a struttura stratificata come, per esempio, la pelle. Essa è indicata nelle malattie degli occhi come le congiuntiviti, nonché in quelle dell’apparato gastro-intestinale.
Impiego:
Nel caso di specifici problemi fisici, sarà opportuno ricorrere ad un’agata la cui forma richiami quella dell’organo in questione. La pietra dovrà quindi essere tenuta a diretto contatto con la pelle sulla zona interessata. Se si vuole influenzare il livello psicologico-mentale, sarà sufficiente mantenere l’agata all’interno del proprio campo visivo.

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